Cose da fare nei dintorni

Taormina

Taormina

Taormina (Taurmina, o Taummina, in siciliano) è un comune italiano di 11.086 abitanti situato nella Città metropolitana di Messina, in Sicilia. È uno dei centri turistici internazionali di maggiore rilievo della regione siciliana, conosciuta per il suo paesaggio naturale, le bellezze marine e i suoi monumenti storici ed è stata un'importante meta del Grand Tour. Taormina è stata una delle principali destinazioni turistiche dal XIX secolo in Europa. Durante il ventesimo secolo la città divenne una colonia di espatriati artisti, scrittori, e intellettuali; ad esempio Albert Stopford, con il suo famoso giardino edoardiano, e D.H. Lawrence. Trent'anni più tardi, da aprile 1950 a settembre 1951, la stessa villa era l'abitazione di Truman Capote, che scrisse del suo soggiorno nel saggio Fontana Vecchia. Inoltre Tennessee Williams, Jean Cocteau e Jean Marais hanno visitato il luogo. Charles Webster Leadbeater; Jiddu Krishnamurti venne ad abitare qui, definendo Taormina come un luogo ideale per sviluppare i suoi talenti. Halldór Laxness, l'autore islandese e vincitore del premio Nobel, ha lavorato qui sul primo romanzo islandese moderno, Vefarinn Mikli FRA Kašmir. Taormina ha ispirato la denominazione di 'Toormina', un sobborgo della città australiana di Coffs Harbour.

Etna

Etna

L'Etna (Mungibeddu o 'a Muntagna in siciliano) è un complesso vulcanico siciliano originatosi nel Quaternario e rappresenta il vulcano attivo terrestre più alto della Placca euroasiatica Le sue frequenti eruzioni nel corso della storia hanno modificato, a volte anche profondamente, il paesaggio circostante, arrivando più volte a minacciare le popolazioni che nei millenni si sono insediate intorno ad esso. Il 21 giugno 2013 la XXXVII sessione del Comitato UNESCO, riunitasi a Phnom Penh in Cambogia, ha inserito il Monte Etna nell'elenco dei beni costituenti il Patrimonio dell'umanità.

Duomo di Taormina

Duomo di Taormina

Il Duomo di Taormina è una chiesa medievale dedicata a San Nicola di Bari situata lungo il corso Umberto nelle vicinanze di Porta Catania.

Gole Alcantara Parco botanico e geologico

Gole Alcantara Parco botanico e geologico

La formazione dell’alveo dell’Alcantara risale a circa 300.000 anni fa, tuttavia l’attuale aspetto del fiume nel tratto delle Gole risale alle colate verificatesi negli ultimi 8.000 anni. La presenza del Monte Moio ha portato in un primo tempo ad attribuire la formazione delle Gole a questo conetto secondario. Studi recenti portano a distinguere invece tre colate laviche provenienti da bocche apertesi nell’area di Monte Dolce, nel medio-basso versante etneo, che si sono sovrapposte e che sono tuttora visibili lungo la parete in sponda sinistra del fiume; la più antica è quella che ha raggiunto il Mar Ionioall’altezza di capo Schisò (Giardini Naxos), mentre la più recente è quella che ha formato i basalti colonnari delle Gole; la presenza dell’acqua del fiume e la relativa percolazione all’interno della massa magmatica ha causato un raffreddamento più veloce dando origine a profonde fratture irregolari (alcune perfino caotiche) le quali, intersecandosi, formano strutture prismatiche di varia configurazione: a catasta di legna” (disposte orizzontalmente), ad “arpa” (leggermente arcuate), a “rosetta” (andamento radiale). Le formazioni più regolari sono quelle verticali, a “canna d’organo”, e possono raggiungere anche i 30 metri.

 
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